CARATTERISTICHE DEI BATTELLI PNEUMATICI
Il battello pneumatico (gommone), in origine usato come mezzo di salvataggio in dotazione alle navi ed agli aerei durante la seconda guerra mondiale, si è rivelato un ottimo natante da diporto.
Il battello pneumatico (gommone), in origine usato come mezzo di salvataggio in dotazione alle navi ed agli aerei durante la seconda guerra mondiale, si è rivelato un ottimo natante da diporto.
Il nuovo Codice della Strada del 2024, oltre a introdurre una serie di disposizioni per la circolazione stradale, include anche regolamenti specifici per i motoveicoli, mirando a migliorare la sicurezza e la tutela degli utenti vulnerabili.
È navigazione da diporto quella effettuata in acque marittime e/o acque interne a scopi sportivi o ricreativi (lusori) ovvero commerciali, come previsto dal Codice della nautica da diporto e relativo Regolamento di attuazione.
La salvaguardia dell’ambiente dalle conseguenze delle attività umane è oggi diventato un tema dominante nel panorama culturale, sociale e politico.
In ambito nautico, tutte le attività sono disciplinate dal Codice della Navigazione (REGIO DECRETO 30/03/1942, n. 327) e, in particolare per il diporto, dal Codice della Nautica (D. Lgs. 18/07/2005, n. 171). Tuttavia a livello periferico, possono essere emanati regolamenti e ordinanze impartite da altre amministrazioni.
Comando di un'unità navale: i doveri del comandante
L'uso delle barche da diporto per la pesca è consentito solo per scopi ricreativi o agonistici, non a scopo di lucro. Vi sono limiti quantitativi per il pescato, ad esempio massimo 5 kg di pesce al giorno ed è inoltre vietato il commercio dei prodotti della pesca sportiva. L'uso delle attrezzature da pesca è regolamentato, mentre le manifestazioni e gare di pesca richiedono l'approvazione del Capo del Compartimento marittimo.
L'uso delle barche da diporto per la pesca è consentito solo per scopi ricreativi o agonistici, non a scopo di lucro. Vi sono limiti quantitativi per il pescato, ad esempio massimo 5 kg di pesce al giorno ed è inoltre vietato il commercio dei prodotti della pesca sportiva. L'uso delle attrezzature da pesca è regolamentato, mentre le manifestazioni e gare di pesca richiedono l'approvazione del Capo del Compartimento marittimo.
Le Aree Marine Protette sono tratti di mare dove le attività umane sono limitate per preservare l'ambiente marino. Esse sono suddivise in zone A, B e C, ciascuna con regolamentazioni specifiche. Nella zona A è vietato l'accesso, tranne per attività scientifiche autorizzate. Nella zona B sono permesse attività sostenibili come navigazione e immersioni subacquee, mentre nella zona C si permettono attività di modesto impatto. Gli enti gestori possono istituire campi boa e ormeggi attrezzati, con quote riservate alle unità a vela.
Scopri quali sono le norme e le condizioni che regolamentano lo Sci Nautico