Doveri generali

La Costituzione Italiana subordina la libertà di circolazione nel territorio della Repubblica al rispetto delle limitazioni che la legge stabilisce per ragioni di sanità e di sicurezza.

Il Codice della Strada fissa i requisiti di sicurezza dei principali fattori della circolazione: uomo, veicolo, strada.

Sulla strada trovano inoltre applicazione altre norme quali, ad esempio, quelle del Codice Penale e del Codice Civile che, tra l’altro, definiscono la responsabilità penale e civile del conducente che arreca danno a persone e cose.

Divieti generali

Su tutte le strade (e loro pertinenza) è vietato:

  • Danneggiare le opere e gli impianti che ad esse appartengono. In particolare, è vietato rimuovere, spostare o danneggiare la segnaletica stradale (anche se non si tratta di “segnali di pericolo” o se si è in presenza di segnali mobili, quali barriere di delimitazione o coni stradali);
  • Gettare dai veicoli fermi o in movimento qualsiasi cosa (ad esempio carta, sigarette accese, ecc.), anche se gli oggetti vanno a cadere sulla banchina o al di fuori della sede stradale:
  • Depositare rifiuti, anche inavvertitamente (anche olio, carburante o altri liquidi del veicolo):
  • Accedere con le ruote dei veicoli sporche di fango, spargendo fango o detriti sulle strade;
  • Creare situazioni di pericolo per la circolazione. Ad esempio, sulle strade è vietato gareggiare in velocità (anche di notte, qualunque sia il tipo e il numero dei veicoli) e il conducente che partecipa a gare di velocità non autorizzate su aree pubbliche è punito con gravi sanzioni. Altra grave situazione di pericolo (quindi vietata) è costituita da un conducente che superi altri veicoli in coda, accelerando bruscamente e cambiando ripetutamente corsia.

Convivenza civile e uso responsabile della strada

Per essere persone corrette, non è sufficiente il solo rispetto delle norme giuridiche, ma occorre adeguare il comportamento ai principi fondamentali della convivenza umana che vietano di fare agli altri quello che non si vorrebbe fosse fatto a se stessi. In altre parole, il conducente di un veicolo, oltre a rispettare le norme specifiche della circolazione, deve tenere un rapporto corretto e tollerante verso gli altri utenti della strada (oltre che con gli agenti), adeguando i propri atti alla collaborazione con gli altri utenti ed evitando comportamenti di sopraffazione, di rivalità, di bravata, di rischio, di ritorsione; in definitiva, deve tutelare la propria e altrui sicurezza.

Per non costituire pericolo o intralcio è necessario guidare in modo adeguato alle caratteristiche del veicolo, della strada e del traffico e osservare non solo le disposizioni di legge, ma anche le cautele dettate dal buon senso, unendo all’applicazione delle fondamentali norme sulla circolazione un forte senso civico.

Ecco alcuni esempi pratici di quanto affermato:

  • Entrando in un centro abitato bisogna essere prudenti e tolleranti, a causa del grande numero di differenti utenti che interagiscono sulla strada e del maggior numero di fattori di rischio presenti;
  • Il conducente deve usare maggiore prudenza nei confronti di guidatori che dimostrano una guida incerta;
  • Per agevolare il traffico è opportuno, in caso di traffico intenso o quando si viaggia dietro ad una fila di veicoli, lasciare libere le immissioni stradali, gli attraversamenti pedonali e quelli ciclabili, nonché i passaggi a livello e i binari del tram;
  • Avvicinandosi ad un incrocio, il conducente deve sempre usare la massima prudenza. D’altro canto occorre ricordare che le norme non danno la precedenza a un veicolo perché di grandi dimensioni rispetto a uno più piccolo e che non si può approfittare della potenza del proprio veicolo per non dare la precedenza a coloro cui spetta;
  • Quando si viaggia in fila dietro altri veicoli occorre fare attenzione anche a quanto accade in lontananza, mantenendo comunque la distanza di sicurezza. Bisogna, inoltre, fare attenzione a non distrarsi, anche se si sta viaggiando a bassa velocità e mantenere la corretta posizione sulla carreggiata, evitando di spostarsi al centro della stessa per controllare la situazione traffico;
  • Dopo aver posteggiato il veicolo al lato della carreggiata, prima di aprire lo sportello si dove controllare che non sopraggiungano altri veicoli. Si ricordi che i montanti interni degli autoveicoli condizionano la visibilità, riducendo la possibilità di vedere il sopraggiungere di altri veicoli, soprattutto se di limitate dimensioni; occorre perciò controllare frequentemente nello specchietto retrovisore.

Per quanto riguarda specificamente i conducenti di motocicli, è bene ricordare sempre essi:

  • Non possono fare slalom tra i veicoli fermi al semaforo;
  • Non possono circolare sul marciapiede, anche se il traffico sulla carreggiata è bloccato;
  • Non possono parcheggiare sul marciapiede, a meno che non vi siano appositi spazi di posteggio delimitati da strisce.

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