Prima di mettersi al volante per intraprendere un lungo viaggio è sempre bene fare un check-up completo dell’auto.
Al giorno d’oggi le vetture di più recente produzione sono dotate di una spia che avverte se il livello dell’olio non è ottimale. Qualora ciò non fosse è imperativo controllarlo, rigorosamente a motore freddo e se possibile quando fermo già da un po’. Ciò può essere ottenuto tramite l’astina graduata che va estratta una prima volta, pulita e rimessa in sede, estratta e inserita una seconda volta. Se il livello dell’olio è tra le tacche del minimo e massimo non c’è da preoccuparsi, in caso contrario è meglio fare un salto dal proprio meccanico di fiducia per un rabbocco e per una verifica che non vi siano perdite nel circuito
Altra importante verifica è quella del livello del liquido di raffreddamento, controllando che si trovi tra le due tacche di MIN e MAX poste sul vaso di espansione. Se il livello è al di sotto del minimo occorre assolutamente rabboccarlo e verificare che non vi siano perdite sul circuito. Il rabbocco andrebbe eseguito con idonea soluzione ma, in mancanza di essa e in emergenza, soprattutto nei mesi estivi, può essere usata anche acqua, a patto di ripristinare appena possibile la corretta soluzione di liquido apposito
Non fondamentale, ma comunque molto importante, è la presenza di liquido lavavetri nell’apposito serbatoio. Se non si è dotati di specifici liquidi, usare acqua cui aggiungere una blanda soluzione saponosa poco schiumosa oppure un goccio di alcool
Col caldo si corrono meno rischi che ci lasci a piedi ma, se non è sigillata, bisogna verificare il livello del liquido aggiungendo eventualmente acqua distillata. Se poi si è molto ansiosi, nulla vieta di far controllare a un’officina il livello di carica dei vari elementi
La loro “salute” è la nostra miglior assicurazione. Verificare per prima cosa livello del battistrada e stato dei fianchi, poi andare in una stazione di servizio e controllare le pressioni di tutte le ruote, compresa quella di scorta (oppure il ruotino). I corretti valori sono reperibili sul libretto d’uso del veicolo o, talvolta, sullo sportellino del carburante; molto spesso non vi è un solo valore, ma varie indicazioni in funzione del carico del veicolo
Sarebbe buona cosa far dare un’occhiata alle pastiglie al proprio meccanico di fiducia, soprattutto se è un po’ che non si è fatta manutenzione
Se si viaggia su veicoli con motore Diesel che utilizzano urea, essere certi di averne a sufficienza per il viaggio. Non è facilissimo trovare punti di rifornimento e, se si rimane a secco, si va incontro a seri problemi
Un occhio ai documenti per vedere se sono a bordo e se sono in regola non riduce il pericolo di incidenti, ma il pericolo di “grattacapi” sì. Avere con sé la carta di circolazione, essere in regola con l’assicurazione RCA (avere anche la carta verde se si viaggia in Paesi extra UE), avere con sé la patente in corso di validità. Inoltre, è obbligatorio avere a bordo il triangolo ed è bene avere un giubbotto rifrangente. E’ inoltre importante assicurarsi di avere a bordo tutto il materiale necessario a cambiare una ruota, verificando in più che sia efficiente. Cosa che sfugge molte volte, essere certi di aver fatto la revisione periodica del veicolo, obbligatoria per legge dopo quattro anni dalla sua prima immatricolazione e, susseguentemente, ogni due anni