Il nuovo Codice della Strada del 2024, oltre a introdurre una serie di disposizioni per la circolazione stradale, include anche regolamenti specifici per i motoveicoli, mirando a migliorare la sicurezza e la tutela degli utenti vulnerabili. Tra le principali novità, vi è l’inserimento dei conducenti di ciclomotori e motocicli nell’elenco degli ‘utenti vulnerabili’, accanto a pedoni, persone con disabilità, ciclisti e altre categorie affini. Questa modifica riflette l’attenzione crescente verso la protezione di coloro che sono esposti a rischi maggiori sulla strada.
Un’altra importante disposizione riguarda la pratica degli aspiranti motociclisti autorizzati a esercitarsi per ottenere le patenti di categoria AM, A1, A2 e A, che sono tenuti a svolgere le loro attività di guida senza trasportare passeggeri. Questa regola mira a ridurre potenziali rischi durante le fasi di apprendimento e adottare misure precauzionali per la sicurezza dei conducenti in formazione.
Per quanto concerne le sanzioni, il nuovo Codice prevede pene più severe per i conducenti di motoveicoli che occupano spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide, nonché gli scivoli o i raccordi tra marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli. Coloro che violano queste disposizioni sono soggetti a una multa che varia da un minimo di 165 a un massimo di 660 euro, con l’obiettivo di disincentivare comportamenti irresponsabili e garantire il rispetto delle norme stradali volte a tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
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